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Come racconta Repubblica, a Torino stanno arrivando aiuti anche 'alternativi' per combattere il coronavirus. Pure spiritualmente. Nei cinque reparti dell'ospedale Gradenigo e alla clinica Cellini di Torino, alcuni medici hanno dedicato ai pazienti affetti dal virus alcuni tablet. Attraverso Whatsapp, li hanno messi in contatto vocale e visivo con i familiari. Ilaria Carbonero, infermiera della Cellini, ha raccontato: "Le esperienze più toccanti sono le chiamate dei nonni ai nipoti perché mi immedesimo in questa situazione. Dopo le videochiamate i pazienti sono persone diverse, non si sentono più abbandonati".