DUE LINEE - Come detto, quindi, l'opzione caldeggiata in questi giorni è proprio quella di usare la prima parte dell'estate per la ripresa delle varie leghe nazionali, poi, di terminare quanto rimasto aperto di Champions ed Europa League. In quest'ottica, da giugno fino a metà luglio, andranno in scena Serie A, Premier ecc... poi, dopo Ferragosto, dovrebbe esserci invece la finale di Champions ad Istanbul. Questa però, è solo una delle due possibilità. Resta infatti sempre viva anche quella del calendario alternato, con i campionati e le coppe che ripartirebbero insieme, con partite più concentrate in un tour de force da completare entro agosto.
DEADLINE - Quel che resta certo, invece, sembra essere la data di scadenza oltre la quale si sospenderebbe definitivamente tutto. Infatti, se si dovesse andare oltre giugno per la ripresa, salgono le possibilità che ci si proietti direttamente all'anno nuovo, concludendo di fatto questo orribile 2019-20. Si aprirebbero nuovi dibattiti, dalle vittorie dei campionati alle retrocessioni, per questo resta una possibilità alla quale nessuno vuole credere, almeno fino a quando non si sarà costretti a farlo.