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Come consuetudine, a teatro o ad un concerto, il pubblico rumoreggia per chiedere il bis quando ha particolarmente gradito quanto visto in precedenza. Anche lo Stadium, ieri sera, si è fatto sentire: fischi, qualche mugugno. Il copione andato in scena, in questo caso, è sembrato per molti versi lo stesso della passata stagione: una squadra che abbassa oltremodo il baricentro, poco mobile, che fatica a macinare gioco che non ha opzioni tattiche a livello offensivo e che lascia troppo solo Vlahovic.

Contro lo Spezia, però, è stata la Juventus delle prime volte e questa è la notizia migliore per Massimiliano Allegri, e per i tifosi di Madama. Il primo assist in Serie A per Fabio Miretti, migliore in campo: da sorpresa a certezza nel giro di una manciata di partite, è un valore aggiunto che alza il livello di tutta la mediana. C’è stato il primo gol in maglia bianconera di Arek Milik: ha dimostrato che il fiuto per il gol c’è, classe ed esperienza anche; può dare un grosso aiuto alla manovra offensiva, aumentare il peso di un attacco che, ad oggi, pesa esclusivamente sulle spalle di Vlahovic. C’è stata, ancora, la prima presenza in Serie A di Federico Gatti: pure lui ha dimostrato di poter giocare a questi livelli, intelligenza tattica nel mandare Gyasi in fuorigioco con un passo in avanti, roccioso quando gli spezzini provavano a far male. Per finire, il primo ingresso allo Stadium dell’ultimo colpo di mercato, Leandro Paredes. Finalmente, Allegri avrà a disposizione il regista tanto richiesto. In questo caso, il plus è doppio: le qualità in possesso palla dell’argentino e, soprattutto, il suo inserimento permetterà a Locatelli di smarcarsi dal compito della costruzione, questo gli permetterà di tornare ad essere più offensivo ed esprimere al meglio le caratteristiche che possiede.
 
Insomma, non si può essere pienamente soddisfatti dopo Juventus-Spezia, questo è chiaro. Le prime volte sopra elencate, però, sono un’iniezione di fiducia che fanno guardare al futuro con maggior positività. La svolta sembra essere dietro l’angolo, i fantasmi della passata stagione possono essere archiviati, ma non dimenticati.