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Brescia e Bergamo, una rivalità parecchio sentita. Anche nel calcio, ovviamente. E quale partita più significativa, per un bresciano come Andrea Pirlo, di quella contro l'Atalanta? Fu proprio in un derby Allievi contro la Dea, peraltro, che il giovane Andrea da Brescia impressionò un certo Prandelli e fece intravedere le stimmate del fuoriclasse che sarebbe diventato.

Circa un quarto di secolo più tardi, e una carriera da giocatore strabiliante, Pirlo siede sull'onerosa della Juventus, e nell'ostico "studio dentistico" dell'Atalanta inizierà a giocarsi una grossa fetta di questa sua prima annata in assoluto da allenatore...

SCRIVE LA GAZZETTA DELLO SPORT - "Andrea Pirlo arriverà domani a Bergamo alla fine di una stagione che sembra cominciata in un altro secolo. Quanto sono lontani l’inizio, i primi esperimenti, la partita di andata pareggiata soprattutto per merito dei due portieri. In un mese e un giorno, dal 18 aprile al 19 maggio, si giocherà un gran pezzo di futuro, l’inizio della carriera e il finale di questo primo anno in panchina. La partita più importante è la seconda – la finale di Coppa Italia – ma questo Atalanta-Juve di campionato è pesante, pesantissimo. Può orientare la volata Champions in due sensi. Se la Juve vincesse su uno dei campi più difficili d’Italia, chiuderebbe la settimana addirittura come favorita per il secondo posto: in scia o davanti al Milan, lanciatissima dopo una striscia con 10 punti in quattro partite. Se perdesse, vedrebbe l’Atalanta scappare e la Lazio avvicinarsi. Quanto al Napoli, Pirlo sarebbe obbligato a tifare Inter nel posticipo e questa no, questa il mondo Juve se la risparmierebbe. Il futuro è un tema collegato. La Juventus ha confermato Pirlo più volte, anche con il vice presidente Pavel Nedved, ma il finale di campionato sarà fondamentale, come la partita con il Lione è stata molto più importante del previsto per Maurizio Sarri. Un Pirlo secondo e vincitore della Coppa Italia avrebbe un biglietto da visita da presentare per l’estate. Un Pirlo quinto, magari senza Coppa, non sarebbe candidabile per un nuovo anno in bianconero. L’Atalanta quindi sarà decisiva... e per un allenatore avversario sapere che l’Atalanta è decisiva non è mai una buona notizia. L’Atalanta su singola partita può vincere con tutti, compresi i grandi predatori che girano per l’Europa".