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Stavolta non si dovrà rincorrere la qualificazione, paradossalmente alla Juve basterebbe lo 0-0 per approdare alle semifinali. Eppure siamo tutti consapevoli (si spera) che stasera non sarà affatto una passeggiatina di salute; gli olandesi non srotoleranno nessuna passatoia per farci passare sopra Madama, e in campo non ci sarà nessuna olandesina della Miralanza che coi punti del detersivo regalerà il passaggio del turno. Assisteremo piuttosto a scene da Iliade, o se preferite da Juventiade, roba da Aiace Telamonio contro Ettore. Insomma, sarà battaglia vera, senza esclusione di colpi.

Come ha anticipato il Mister, all’80° potrebbe ancora succedere di tutto. Tipo Manchester United, ve lo ricordate? Non lo ritiro fuori per menare sfiga, ci mancherebbe pure, ma come mònito: in Champions nulla va mai dato per scontato. Soprattutto quando l’avversario non ha nulla da perdere ma tutto da guadagnare. I lancerini di Ten Hag hanno già dimostrato al Bernabeu cosa portano sotto i pantaloncini. Sono bravi,tosti,irriducibili,spensierati. Non imbattibili. Ti asfissiano col pressing sul portatore di palla, ma se riesci a superare il loro muro in velocità, ti si aprono praterie. All’andata la Juve è riuscito a farlo poche volte, stavolta dovrà provarci di più. Servirà di nuovo una Juve formato Atletico. Anche se stasera sarà una partita diversa, molto più tattica. Gli ajacidi dovranno osare qualcosa in più e, al tempo stesso, concedere qualche spazio in più,cercando di cogliere l’attimo. A loro volta i bianconeri dovranno stare attenti a non prendere gol ,e senza Chiellini pure stavolta sappiamo bene che potrebbe accadere. Lo si scongiura riducendo al minimo gli errori.

Ecco perché la Juve dovrà comunque segnare, fare 1 gol più di loro, e  a questo dovrebbe pensarci Ronaldo che con l’Ajax  ha fatto spesso tiro a segno. Volendo potrebbe, e dovrebbe, dare una mano anche Dybala, al quale – in assenza di Mandzukic (nullo ad Amsterdam) – verrà concessa l’opportunità di giocarsi un quarto da titolare.  Paulo si tolga quindi il broncio dal faccino e torni ad inquadrare la porta, considerato che stasera Allegri gli permetterà di giocare nella posizione da lui preferita, ossia da attaccante puro. E non guardi troppo i movimenti della panchina, altrimenti da lì potrebbe alzarsi Kean e prendergli il posto. Vedrete che dopo i canonici 60’ di gioco, il Mister lo metterà in campo. 

Infine, qualche raccomandazione a quelli dietro: Bonucci eviti qualche bonucciata, Alex Sandro le alessandrate (e, possibilmente, spinga pure un po’ di più dalla sua corsia). Da Rugani mi aspetto solo rifaccia la stessa, identica partita dell’andata. Ha dimostrato di poterci riuscire, attendo fiducioso una conferma. Mi auguro poi che, allo Stadium, i tifosi facciano anch’essi ciò che gli compete. Una cosa sola: il tifo. E chi si estranea dalla lotta….