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Antonio Conte, allenatore dell'Inter, ha parlato in una lunga intervista a GQ, che sarà in edicola il prossimo 11 giugno. Ma alcune anticipazioni arrivano già dalla Gazzetta dello Sport.

LAVORO - "Io devo lavorare, e tanto. È un bisogno che ho nel dna".

L'INTER - "La scelta di venire all'Inter? La presenza di Marotta ha aiutato, perché era la conferma delle intenzioni serissime. Da 8 stagioni non si lotta per il 1° posto. Qui vogliono cambiare le cose e mi ha colpito la determinazione di Zhang".

VINCERE - "So che su di me ci sono aspettative visti i risultati ottenuti e la rapidità con cui sono venuti. Posso accettare all’inizio di avere poche possibilità di vincere, ma devono esserci. Si può fare, non abbiamo limiti"

PASSATO JUVENTINO - "Il mio passato juventino un ostacolo? In panchina è normale lavorare per diverse società. Non vedo l’ora di portare l’Inter dove le compete. I tifosi si aspettano tanto, e fanno bene".