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Le parole di Sarri sugli orari? Non voglio dire niente perché altrimenti iniziamo a tirare fuori bilanci e stati patrimoniali. Qualcuno però deve stare sereno perché adesso è al lato forte”. Un messaggio forte e chiaro. Antonio Conte ha voluto rispondere a distanza a Maurizio Sarri - anche se per la verità il tecnico bianconero non ha mai nominato i nerazzurri - e ha subito acceso la sfida tra Juventus e Inter, in attesa del primo scontro, ad ottobre. Come se poi ce ne fosse bisogno. Non è piaciuto quel: “Adesso giocare alle 15 o alle 20.45 cambia, perché in campo c’erano 35 gradi”, pronunciato da Sarri dopo il pareggio di Firenze, e così Conte si è fatto sentire. 

CONTE VS SARRI - Il messaggio di Conte è significativo, ma soprattutto facile da comprendere: in passato, al Napoli, Sarri si è spesso lamentato della Juve, dal fatturato al calendario, ma ora - a detta del tecnico leccese - non può più... I vantaggi, essendo nel club più forte, li ha lui. Insomma, la bagarre è già iniziata. E Conte spiega bene la propria idea: “Conosciamo il giochino, so che in questo momento è importante trovare un’antagonista alla Juve e capisco che sia importante che l’antagonista debba essere l’Inter, ma non si diventa vincenti dall’oggi al domani e abbiamo una strada lunga davanti, c’è ancora molto lavoro da fare, dovremo soffrire”. Tre settimane alla sfida, già ci siamo.