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Antonio Conte, nella conferenza stampa di presentazione, ha parlato della sfida dell'Inter alla Juve: "Se c'è da una squadra che da 8 anni a questa parte sta facendo un altro campionato, non è una cosa da scienziati, non dico nulla di nuovo. Io lavoro su quell'1% di possibilità di vittoria, senza dimenticare il Napoli. Dobbiamo cercare di non chiedere neanche tempo. Chi ha tempo, non aspetti tempo. C'è questa situazione in Italia, non dimentichiamoci che l'Inter si è qualificata in Champions League all'ultima giornata. Qui nessuno ha la bacchetta magica. Quello che posso portare e dire è che lavoreremo tanto e bene, ma soprattutto meglio degli altri. Il gap esiste, ma non deve essere un alibi, non dev'essere un qualcosa che ci fa diventare arrendevoli. Nelle mie passate esperienze, alla Juve partimmo dopo due settimi posti e vincemmo il campionato. Milan, Inter e Napoli erano davanti. Così è capitato al Chelsea. In Nazionale potevamo andare avanti se non fossimo usciti con la Germania... nulla è impossibile, ma dobbiamo sapere che affinché diventi possibile c'è da lavorare tanto. Sul mercato, in campo, sulla mentalità. Oggi posso promettere ai tifosi: daremo tutto noi stessi per costruire qualcosa d'importante".

ANALOGIE - "Io penso che non sia giusto fare dei paragoni con il passato, che possono essere gli inizi con la Juve o con il Chelsea. Sono situazioni sempre molto diverse. Da domani è inevitabile che s'inizierà a lavorare. Sarà importante per me avere la quotidianità con i calciatori. Cercare di recepire le sensazioni e di trasferire quello che devo trasferire. La base è buona. Calciatori di una squadra in Champions da quarta in classifica. Su questa base dobbiamo lavorare per cercare di migliorare la base eliminando i problemi passati e aggiungendo elementi che possano fare al caso nostro. Questa è la strada da percorrere. Oggi, ripeto, fare delle previsioni è molto difficile Non ci poniamo limiti".

ICARDI-NAINGGOLAN - "Il club ha avuto il tempo per valutare la questione, per poi decidere e agire. Mi sono totalmente allineato alla volontà del club. Siamo un'unica cosa.