commenta
Alla vigilia della gara con la Lokomotiv Mosca in programma domani alle 19 italiane, Maurizio Sarri ha parlato così in conferenza stampa: "In Europa se non fai una prestazione di buon livello non prendi punti. Abbiamo una partita difficile perché loro già all'andata di hanno creato difficoltà. Puntiamo al primo posto nel girone. I risultati sono molto positivi, abbiamo fatto tanti punti sia in Champions che in campionato. Tra l'anno scorso e questa stagione i dati di incidenza sono diversi, anche se non sempre sono cambiati in meglio. Ci sono tanti singoli in questa squadra che hanno margini di crescita, e di conseguenza anche la squadra può alzare il livello. La novità porta sempre interesse e degli stimoli nuovi. Nei primi mesi se una squadra cerca di giocare in modo diversi i giocatori sono coinvolti. Le difficoltà possono esserci quando la squadra pensa di saper fare quel tipo di gioco quando in realtà non ne è ancora in possesso".

GLI AVVERSARI - "Non so se ci fossero contromisure facile per chi fa densità davanti all'area nessuno si chiuderebbe tanto. Sono situazioni che si risolvono più con la bravura di un singolo che non con una trovata tattica. Per fortuna abbiamo una schiera di calciatori con individualità enormi, se loro faranno come all'andata alla lunga ne verremmo a capo ma credo che faranno una partita diversa perché le partite di questa squadra sono spesso diverse, più aggressive e propositive. Hanno qualità e le spareranno tutte. 

HIGUAIN & DYBALA - "L'ultima cosa che vorrei fare è convincerli a stare fuori. I ragazzi conoscevano bene la situazione fin dall'inizio. Tutti e due hanno avuto una forte decisione nel restare e tirarsi fuori dal mercato. Quando l'hanno fatto sapevano che difficilmente avrebbero giocato in contemporanea. Se riuscirò a farlo sarò il primo a essere contento. Gonzalo rispetto a Napoli è migliorato nel mettersi a disposizione del collettivo. Prima giocava molto per andare a segnare, oggi è a completa disposizione della squadra. La partecipazione difensiva che ha non era questa così come la predisposizione a fare assist. Ora come ora è leggermente meno pericoloso in area di rigore ma più portato a giocare per la squadra, cosa che sta facendo molto bene. Se l'atteggiamento in campo è questo vuol dire che sta cambiando qualcosa a livello caratteriale. L'anno scorso ha sofferto lo strappo con la Juve. L'ha vissuta come una sconfitta personale, tornando in questo contesto ha trovato grandi motivazioni".

DE LIGT - "De Ligt non era in condizione di giocare, è uscito con una caviglia in disordine e ha bisogno di qualche giorno, non sembra niente di grave, sembra un infortunio risolvibile in qualche giorno. Stamani non era in condizione di calciare la palla e quindi di giocare. Chi al suo posto? Abbiamo Rugani e Demiral, domani abbiamo riunione con lo staff e decideremo insieme".

PUNIZIONI - "Mi sembra strano che in Russia ci sia discussione su chi tira le punizioni tra Ronaldo e Pjanic. Se è così si toglie subito la discussione. Loro sono gli indicati quando deve calciare un destro poi in campo decidono loro, calcia chi se la sente di più al momento".

MANDZUKIC - "Non so dirti niente. E' fuori rosa per un accordo con la società, non ho modo di parlarci in questo periodo e non so la sua decisione per gennaio".

DOUGLAS COSTA - "Se parte titolare non arriva al 90', non ha tutta la partita nelle gambe. Può fare un lungo o un corto spezzone di partita".

RAZZISMO - "A me scappa da ridere, perché queste persone vivono in un mondo civile tutta la settimana. Il razzismo c'è nella nostra società e di conseguenza entrano anche nello stadio. Io penso che ci siano tutti gli strumenti tecnologici per arrestare - se esistono leggi - chi insulta. Se non ci sono, queste leggi vanno fatte. se non ci sono il calcio deve fare subito una tavola rotonda col governo per fare queste leggi perché non è più ammissibile nel 2020 essere insultati dal punto di vista territoriale o razziale. L'unica razza che esiste è quella umana. ​Vorrei che non si squalificassero più le curve e si faccia pagare agli individui a livello personale".