commenta
Giorgio Chiellini parla in conferenza stampa alla vigilia del ritorno di Champions League contro il Monaco.

POCHI GOL - "E' merito di tutti, non solo della difesa. Sarebbe riduttivo dare merito solo ai difensori. Il calcio è bello perché si gioca in 11 e deve esserci un'alchimia speciale tra tutti, speriamo di riuscire a mantenerla per un altro mese."

ATTACCO MONACO - "Ci hanno messo molto in difficoltà. Abbiamo incontrato una squadra molto forte offensivamente. Gli attaccanti del Monaco sono stati complicati. Falcao e Mbappé sono un ottimo mix di esperienza e gioventù. Abbiamo concesso quelle 2-3 occasioni in cui ci ha aiutato Buffon. Il Monaco può metterci in difficoltà. Abbiamo una rosa di grandissimo livello sia per quantità che qualità. Stiamo bene, siamo tanti e stiamo giocando più o meno tutti. Arriviamo a quest'ultimo mese in ottime condizioni sia fisiche che mentali."

TROFEI - "Sinceramente noi facciamo la corsa su noi stessi, l'importante è vincerlo. Il quando cambia poco. L'importante e sono sicuro che ci arriveremo che lo avremo vinciamo. Triplete? Non ci penso, penso di partita in partita. Il nostro obiettivo è arrivare a Cardiff, poi avremmo lo scudetto e la Coppa Italia. Sono tre anni che arriviamo in fondo a tutte le competizioni tranne lo scorso anno contro il Bayern quando fummo sfortunati."

OBIETTIVO FINALE - "E' prematuro parlare di Cardiff, abbiamo 95 minuti da giocare domani. Una partita che avrà tante insidie ma abbiamo esperienza e vogliamo raggiungere questo obiettivo. Abbiamo più cosapevolezza e convinzione nell'affrontare certe partite. Nel 2015 forse non ce l'aspettavamo nemmeno. Passammo il girone quasi per il rotto della cuffia. Abbiamo fatto molto bene con il passare del tempo, nessuno si aspettava di andare lì ad inizio anno. Il passaggio di Monaco è stato importante perché ci ha lasciato qualcosa dentro e lo abbiamo dimostrato in queste 11 partite di Champions giocate fin'ora."

ALLEGRI - "I risultati dipendono dalla testa di una società e poi vanno a scendere. Nel medio lungo termine non vincono i giocatori ma la società. Se le parti più alte sono di un certo livello non vengono sbagliate le scelte e vengono date le giuste direttive."

HIGUAIN - "E' incredibile che sia sempre solo in area è non è per colpa dei difensori. Lui fa tanti movimenti e in qualche modo si trova sempre libero in area. Non gioca come a Napoli, scende ed aiuta di più la squadra. E' tra i primi tre numeri nove al mondo, senza andare a scegliere ma lui nel podio ci sta alla grande."

IL RESTO DELLA BBC - "Condividiamo la vita insieme. Tra i ritiri e la nazionale ci vediamo più tra di noi che con le nostre famiglie. Stiamo tutti invecchiando, Bonucci fa 30, Andrea fa 36 ma credo che una cosa che abbiamo è che cerchiamo di essere d'aiuto e d'esempio per quelli nuovi e che saranno il futuro della società."

I SUDAMERICANI - "Il più taciturno tra i tre, è molto riservato ed un gran lavoratore. Già nei primi giorni dello scorso anno aveva negli occhi il suo obiettivo. Ha bruciato le tappe ed è tra i migliori al mondo. Lo scorso anno insieme a Paul (Pogba ndr) faceva la differenza. Higuain mi aspettavo una persona diverso. Persona da 10, generoso, che si è messo al servizio della squadra. Mette il gol sempre dopo, tra virgolette, il gol perché prima pensa al bene della squadra. Alves? E' matto, vive sempre a mille all'ora, è un ragazzo solare."

DYBALA VS MBAPPE - "Dybala e Mbappé sono diversi per caratteristiche fisiche. Paulo si è specializzato a diventare di raccordo. Viene a prendere la palla e salta l'uomo per permettere alla squadra di essere più armoniosa. E' un giocatore a 360 gradi. Mbappé si esalta nella profondità, in un certo senso è più attaccante di Dybala. Ha numeri incredibili per un giocatore in generale ed un giovane come lui in particolare."