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Il giornalista di Sky Sport Paolo Condò ha espresso il suo giudizio sul rinvio di alcune partite di Serie A, tra cui il derby d’Italia: "Dal Pino ha preso una decisione, sbagliata ma l'ha presa. Siamo in una situazione però nella quale è difficile trovare un consenso unanime. Ma se dovessi tornare indietro, avrei fatto giocare Inter-Sampdoria a porte chiuse per creare un precedente, in modo tale da porte far giocare anche queste partite a porte chiuse. Poi è ovvio che i club siano stati sentiti, ed è giusto che la Juve ritenga un suo diritto giocare davanti ai suoi tifosi come giustamente l'Inter non può ridursi a giocare un maggio così fitto di impegni. Poi, se fai saltare una giornata, quella giornata slitta perché è giusto mantenere la programmazione decisa ad agosto. Juve-Inter non può essere l'ordalia finale se entrambe si troveranno a giocarsi lo scudetto in quell’occasione.

INTER-LUDOGORETS A PORTE CHIUSE – “Io per questo avrei fatto giocare queste partite a porte chiuse. Poi subentra il discorso che il derby d’Italia andava in contemporanea al Clasico Real Madrid-Barcellona. Per un prodotto che la Lega vuole vendere a livello internazionale sarebbe stato un colpo. Visto che Dal Pino punta ad aumentare i profitti all’estero nei prossimi anni, questo fatto è degno di nota. A proposito della proposta di giocare al lunedì, aspetto la replica di Beppe Marotta. Però ricordiamo l'ordinanza che apre Juve-Milan solo ai tifosi del Piemonte; immaginavate che casino si sarebbe scatenato con una scelta simile per Juve-Inter? Spero che quando sarà risolto tutto, i presidenti di Serie A tornino a pensare ad un campionato a 18. Il cigno nero si sta verificando perché non è stata presa precauzione alcuna. Siamo arrivati a gufare le squadre italiane perché escano dalle Coppe europee, e io mi rifiuto".