CRITICHE - "Se mi davano fastidio? Uuuh, moltissimo». Anche quelle giuste? Anche, certo! Ma almeno erano uno stimolo a migliorarsi. Però davano fastidio lo stesso, vorrei vedere".
CARRIERA - "Rifarei tutto. Ho sbagliato, e ci mancherebbe, ma nessun errore perché non ho dato il massimo. Allora sì avrei rimpianti. Se tifo Lazio? Sono cresciuto a Bologna: da bambino era normale tifare rossoblù. A 14 anni, giocando da libero, mi piaceva Pino Wilson e simpatizzai per la Lazio campione d’Italia: ma non avevo la minima idea che avrei fatto l’arbitro. Come si può pensare che un arbitro, un giocatore, un giornalista non sia anche stato tifoso? Ma poi subentra la professionalità. Tifi solo per te stesso. Per la cronaca: ho arbitrato il ritorno di Bologna-Parma, spareggio per non retrocedere, nella mia città, dove ho tanti amici. Il Bologna ha perso ed è retrocesso. E la Lazio non ha mai vinto nelle prime nove partite arbitrate da me".