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L'ex presidente della Juventus Giovanni Cobolli Gigli a SerieAnews.com: “Aver ritrovato Allegri, però, è già un buona cosa. Se ci fosse stato negli ultimi due anni, i bianconeri avrebbero perso meno soldi e starebbero molto meglio. Il pareggio di Udine non può essere imputato all’allenatore. Alcuni giocatori hanno commesso degli errori marchiani, su tutti il portiere. Dopo 30 minuti, la Juventus era avanti con merito. Poi alcuni avvenimenti hanno compromesso il risultato. E Szczesny è stato protagonista di questi. Nel finale, qualche palo colpito e il gol giustamente annullato a Ronaldo aumentano il rimpianto. Sono due punti persi che rischiano di pesare molto. Questo campionato si preannuncia davvero combattuto. Juventus calata nel secondo tempo come accadeva con Pirlo? Evidentemente è un problema che è presente nella testa dei giocatori. Già il precedente allenatore aveva provato ad evitare questi cali di attenzione. Mi auguro che Allegri riesca ad ottenere risultati migliori”.

SUL MERCATO - “Sono sempre stato franco: prendere Ronaldo è stato un errore. La cifra pagata non sarebbe mai stata recuperata e così è stato. Quando è entrato, ha dato il suo contributo. E pur restando un grande calciatore, devo essere onesto: prima Ronaldo se ne va dalla Juventus e meglio è per lui e per i bianconeri. Rinnovare Dybala e vendere CR7 in questa ultima settimana di mercato, sarebbe un bene per tutti. Tuttavia, non credo che uno come il portoghese possa essere piazzato sul mercato nel giro di sette giorni. Soprattutto alle cifre che meriterebbe. Pertanto, penso proprio che resterà alla Juve ancora un altro anno, nella speranza che Allegri lo sappia utilizzare come fatto ad Udine. Ovvero con intelligenza, a partita in corso. Ronaldo stravolge l’attacco dei bianconeri, che invece riesce a fare ottime cose collettivamente, quando gioca senza di lui”.