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In una lunga intervista concessa ai microfoni di 1 Football Club, in onda su 1 Station Radio, l'ex presidente della Juve Gianni Cobolli Gigli, ha parlato della stagione appena conclusa e di quello che a detta sua dovrebbe fare Madama per migliorarsi, senza risparmiare frecciatine ai dirigenti della Continassa. 

SU ALLEGRI E NEDVED - 'Io credo che Allegri incarni lo stile Juventus, a differenza di Nedved che, per il carattere che ha non lo incalza per niente. Lui è stato un calciatore eccezionale e l’ho sempre stimato per questo. Ma il suo carattere secondo me non si adatta allo stile societario. Mi ricordo di diversi episodi, come calci alle bandierine e cose del genere. Agnelli è stato convinto da Nedved e Paratici a far fuori Allegri e prendere Sarri, solo che quando c’è stata la conferenza stampa di addio ad Allegri Nedved non era presente, ma la mattina dopo era a Torino. Secondo me Nedved non voleva presenziare a quella conferenza ed era contento della scelta di Sarri, ma in realtà è stato un errore clamoroso, sia per la Juve che per Sarri stesso, come ha ammesso l’ex allenatore del Napoli'.

SU AGNELLI - 'Agnelli ha perso la bussola, ma può recuperare la strada, nessuno pensa che lui debba lasciare la Juventus, sarebbe un grave errore. Lui ha bisogno di circondarsi di colleghi che lo aiutino, come fece Marotta qualche anno fa. Lui deve avere l’umiltà di non pensare di poter risolvere e fare tutto da solo. Lui ha spesso dimostrato di essere un ottimo presidente e deve tornare su quella strada'.