RAPPORTO GIUNTOLI-ALLEGRI - "Giuntoli e Allegri si sono sopportati e non supportati nel corso della stagione. Il rapporto tra i due era già molto freddo all’inizio e poi si è fatto sempre più teso dopo il mercato di gennaio quando il tecnico aveva avanzato una sola richiesta: un centrocampista esperto che potesse non far sentire le assenze di Pogba e Fagioli. Alla fine Giuntoli decise di giocarsi la giovane scommessa Alcaraz dal Southampton in totale contrapposizione con le idee del proprio allenatore. Ma a scatenare la rabbia di Max é stata l’aver atteso a lungo una comunicazione sul proprio futuro che non è ancora arrivata".
CM - La rivelazione: 'Giuntoli e Allegri si sono sopportati, non supportati. Quel dettaglio ha fatto infuriare Max'
Daniele Longo nel corso di un editoriale su Calciomercato.com ha svelato alcuni retroscena sul rapporto burrascoso tra Cristiano Giuntoli e Massimiliano Allegri. Le sue parole:
RAPPORTO GIUNTOLI-ALLEGRI - "Giuntoli e Allegri si sono sopportati e non supportati nel corso della stagione. Il rapporto tra i due era già molto freddo all’inizio e poi si è fatto sempre più teso dopo il mercato di gennaio quando il tecnico aveva avanzato una sola richiesta: un centrocampista esperto che potesse non far sentire le assenze di Pogba e Fagioli. Alla fine Giuntoli decise di giocarsi la giovane scommessa Alcaraz dal Southampton in totale contrapposizione con le idee del proprio allenatore. Ma a scatenare la rabbia di Max é stata l’aver atteso a lungo una comunicazione sul proprio futuro che non è ancora arrivata".
RAPPORTO GIUNTOLI-ALLEGRI - "Giuntoli e Allegri si sono sopportati e non supportati nel corso della stagione. Il rapporto tra i due era già molto freddo all’inizio e poi si è fatto sempre più teso dopo il mercato di gennaio quando il tecnico aveva avanzato una sola richiesta: un centrocampista esperto che potesse non far sentire le assenze di Pogba e Fagioli. Alla fine Giuntoli decise di giocarsi la giovane scommessa Alcaraz dal Southampton in totale contrapposizione con le idee del proprio allenatore. Ma a scatenare la rabbia di Max é stata l’aver atteso a lungo una comunicazione sul proprio futuro che non è ancora arrivata".
