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Nella notte Gonzalo Higuain è volato in Argentina per assistere la madre che non sta bene. Dopo aver avvertito la Juve che ha avallato la decisione, l'attaccante ha trovato un modo per arrivare fino al suo Paese nonostante le restrizioni attuate in tutto il mondo per il Coronavirus.

IL CERTIFICATO - Il Pipita era a casa in isolamento volontario, così come tutti i dipendenti bianconeri compreso anche il presidente Agnelli. Nei giorni scorsi Higuain era risultato negativo al tampone e si è presentato così all'aeroporto di Torino Caselle con una certificazione medica nella quale risultata la sua negatività. A questo punto gli agenti della Polaria che stanno controllando arrivi e partenze non hanno potuto impedirgli di salire sul suo jet privato per tornare a casa.

IL DUBBIO - Essendo bloccati i voli diretti Italia-Argentina, l'attaccante è dovuto andare prima in Francia, poi in Spagna, e da lì è partito per il Sudamerica. La Juve è stata contattata dagli agenti per capire se le certificazioni presentate dal giocatore fossero vere, ma non è ancora chiaro se il club era a conoscenza della partenza di Higuain.