IL CERTIFICATO - Il Pipita era a casa in isolamento volontario, così come tutti i dipendenti bianconeri compreso anche il presidente Agnelli. Nei giorni scorsi Higuain era risultato negativo al tampone e si è presentato così all'aeroporto di Torino Caselle con una certificazione medica nella quale risultata la sua negatività. A questo punto gli agenti della Polaria che stanno controllando arrivi e partenze non hanno potuto impedirgli di salire sul suo jet privato per tornare a casa.
IL DUBBIO - Essendo bloccati i voli diretti Italia-Argentina, l'attaccante è dovuto andare prima in Francia, poi in Spagna, e da lì è partito per il Sudamerica. La Juve è stata contattata dagli agenti per capire se le certificazioni presentate dal giocatore fossero vere, ma non è ancora chiaro se il club era a conoscenza della partenza di Higuain.