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"Eppure quella notte eravamo tutti convinti che finalmente lo scudetto sarebbe stato nostro, che Napoli lo avrebbe ritrovato dopo trent’anni. In aereo sapevamo che la città ci avrebbero accolto in festa, ci sentivamo invincibili", racconta Marek Hamsik. Nella sua autobiografia in uscita in questi giorni, dal titolo 'Marekiaro', il centrocampista del Napoli ripercorre le ultime, drammatiche, battute del campionato scorso: "E c’era persino chi pensava già alla prossima stagione. “Non abbiamo ancora vinto niente”: la voce di Sarri provò a riportarci sulla terra, ma nessuno di noi la ascoltò veramente. E se fosse stato quello il momento fatale che ci ha fatto perdere lo scudetto? Dopo la sconfitta per 3-0 contro la Fiorentina è stato fin troppo facile chiederselo". Dall'albergo all'aereo, insomma.