commenta
Evelina Christillin, a Gazzetta, parla della Juventus. 

BONIPERTI - "Non andava mai allo stadio, soffriva troppo. Stava a casa coi tappi nelle orecchie a fare i solitari. Tornando ci fermavamo da lui e l’Avvocato si divertiva a dirgli il risultato sbagliato: “È andata male Giampiero”, e lui si disperava. Ci cascava sempre, anche se non li perdevamo quasi mai".

IL CLIMA - "Strano, perché ci sono le elezioni (tra l’altro i due candidati Damilano e Lo Russo sono uno del Toro e l’altro della Juve, ndr) e i tifosi bianconeri sono più cauti del solito. Storicamente non succede quasi mai che ci si affronti nella stessa posizione di classifica. La Juventus è partita molto male mentre il Torino sta facendo meglio rispetto al passato, ha perso alcune partite solo nel finale e ha un allenatore che fa girare bene la squadra".

COME BONIPERTI - "Patisco di più quando giochiamo con l’Inter. Da torinese provo affetto per i granata, non posso non avere in simpatia la squadra che porta il nome della mia città. Però voglio vincere lo stesso…".

UOMO DERBY - "Dire Chiesa è scontato, ma io faccio un gran tifo per Bernardeschi, che col Chelsea ha servito un assist stupendo. E poi in difesa abbiamo Chiellini, una garanzia".

SCUDETTO - "Perché no? Se non ci credessi non guarderei più le partite. Non bisogna illudersi, ma come diceva Gramsci bisogna temperare il pessimismo dell’intelligenza con l’ottimismo della volontà. La ragione sta dalla nostra parte, perché abbiamo la rosa e il tecnico migliori. Allegri ha personalità e carisma per una grande rimonta, come dimostra la vittoria con il Chelsea".