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In un'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, la delegata Uefa in Fifa, Evelina Christillin, ha parlato della Juventus e del pesante ko rimediato in casa del Chelsea: "Qualcuno ha persino cercato di convincermi che in fondo è meglio arrivare secondi che primi, perché almeno usciremo agli ottavi contro una big e non contro Lione e Porto, ma io non mi rassegno a questo umorismo macabro. La Juventus non può permettersi queste figuracce, erano vent’anni che non veniva sconfitta con un punteggio così pesante".

La Christillin punta il dito contro l'atteggiamento dei giocatori e "la loro non voglia di lottare. Anche se lo stadio non era lo stesso, non ho potuto fare a meno di ripensare alla finale dell’Europeo che si è giocata a Londra appena qualche mese fa: lì furono lacrime e sangue, i nostri ragazzi hanno dato tutto, i bianconeri invece è come se nel secondo tempo non fossero scesi in campo. Siamo stati dominati e senza le due super parate di Szczesny chissà come sarebbe finita... L’alibi della qualificazione già ottenuta non regge".

Infine, su Allegri, la delegata ha dichiarato: "Certo, la squadra vista quest’anno non alimenta grandi speranze, però dopo la vittoria sulla Lazio, dove si è visto finalmente un po’ di gioco, m’aspettavo qualcosa di meglio. È come se fossero due squadre diverse. Mi dispiace doverlo dire perché sono sempre stata un’allegriana convinta ma mi aspettavo di più: è sempre stato un risultatista ma i fatti lo stanno smentendo. Quando prendi un allenatore top e gli fai un contratto ricco e lungo inevitabilmente ti aspetti che incida".