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Dall’ufficio stampa della FIAT al Museo Egizio di Torino, dall’ENIT al Consiglio della FIFA: Evelina Christillin è indubbiamente una delle dirigenti più importanti del nostro paese. IlBiancoNero.com l’ha intervistata in esclusiva, per parlare del momento della “sua” Juventus e non solo.

JUVENTUS - "Non è stata una gran partita a Berna, ma c'è stata un po' di stanchezza e credo sia venuto a mancare qualche stimolo. In genere non prendiamo molte batoste, trovo salutare prenderne una ogni tanto. Abbiamo sbagliato soltanto la partita con il Genoa, con lo United avevamo fatto una grande partita e purtroppo il risultato non ci ha sorriso. In campionato stiamo battendo record su record, che cos'altro si può dire? E' una squadra che ha un carattere incredibile e soprattutto ha una doppia formazione. Non la si può definire nemmeno una panchina, perché entrambi gli schieramenti potrebbero giocarsi tranquillamente lo scudetto. Il livello è molto alto, la Juve possiede dei ricambi importanti che altre squadre come Napoli ed Inter, finite purtroppo fuori dalla Champions, non hanno".


SÌ AL VAR - "Sì, sono d'accordo con l'introduzione del Var a partire dagli ottavi di Champions League. Faccio parte dell'esecutivo UEFA e quindi sono parte in causa. Il presidente Ceferin, che non è mai stato contrario all'approvazione, ha fatto bene a prendersi tutto il tempo necessario. Ero presente nell'esecutivo che si è riunito dieci giorni fa a Dublino e c'è stata grande convinzione da parte di tutti, è stato deciso che l'uso del Var sarà esteso anche alla finale di Europa League che si terrà a Baku con la possibilità di poterla utilizzare anche per l'anno successivo. C'è da fare soltanto una piccola distinzione: esiste il Var che è l'arbitro e la Var che è la tecnologia. Senza l'unione di queste due cose, non poteva esserci nulla. Anche perché la tecnologia ha un costo piuttosto oneroso, gli arbitri dovevano essere adeguatamente formati e quindi ci sono voluti dei tempi che non erano per nulla immediati".


IL NAPOLI NON GIOCA MEGLIO DELLA JUVE - "Il Napoli esprime un bel calcio ma non credo che giochi meglio della Juventus, lo affermo con tutto il massimo rispetto nei confronti di un grande amico come Carlo Ancelotti e dei suoi giocatori. La Juve è concreta e redditizia. Ci sono delle partite in cui Ronaldo fa delle giocate straordinarie, altre come quelle di Berna in cui non è incisivo. Ci sono altri giocatori importantissimi come Chiellini, sta vivendo una seconda giovinezza e vedo che Allegri lo sta centellinando per le grandi occasioni. Lui e Bonucci sono formidabili, costituiscono un'ottima retroguardia".


RONALDO - "Quando è stato accostato alla Juve, pensavo inizialmente che fosse semplicemente un sogno. Si diceva che all'inizio fosse un accentratore, ma invece non lo è affatto. Si è messo fin da subito a disposizione della squadra, i suoi compagni e l'allenatore testimoniano il suo atteggiamento molto umile. Forse questo è stato il suo merito più grosso, è riuscito ad inserirsi senza fare la primadonna nonostante sia uno dei più grandi calciatori al mondo. C'è differenza tra essere campioni in campo ed esserlo fuori. Non lo dico soltanto da tifosa bianconera, ma il fatto che abbia scelto lui di venire a giocare in Italia ha dato una grossa spinta a tutto il movimento calcistico che era reduce da momenti non felicissimi. Ha fatto del bene a tutti. Il mondo è cambiato, il tifo è molto più globale ed immediato rispetto al passato ma credo che Ronaldo possa incarnare a pieno il concetto di juventinità. Mentre Platini è stato un'icona, Del Piero ha fatto la storia di questo club e per amore è sceso fino in Serie B. Come bandiera rimane il numero uno".


DERBY DELLA MOLE - "E' sempre il derby, il Torino sta giocando bene e ha una posizione di classifica che merita. E' in un momento buono, i giocatori sono molto buoni e quando affrontano la Juventus c'è sempre il cuore granata. Sarà una partita dura e sportiva per via dei tifosi molto civili che si rispettano. Pur essendo tifosa bianconera, amo il Torino che ha il nome della mia città e gioca nello stadio che ho contribuito a rifare con i soldi derivanti dalle Olimpiadi del 2006. Tendo a tifare per i granata nelle restanti 36 partite, ma nel derby della Mole no".


MOVIMENTO FEMMINILE - "E' stato importante vedere la nostra nazionale qualificata dopo vent'anni alla Coppa del Mondo, anche se il girone è duro ritengo che sia tutta esperienza che le nostre ragazze possono acquisire. Sono molto amica di Sara Gama che fa parte del consiglio federale, è da tanto tempo che stiamo lavorando per portare avanti il discorso del calcio femminile. Ne parliamo tantissimo in Uefa e Fifa, certo la strada è lunga per arrivare ai livelli di sponsorizzazione delle squadre maschili ma è positivo che tanti club stiano investendo nel femminile. Significa che siamo sulla strada giusta".


@_Morik92_