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Una morte per colpa del tifo. Un episodio di violenza arriva diretto dall'Argentina e sconvolge il mondo del calcio: Exequiel Aaron Neris è morto a causa di un'aggressione nella notte dopo River Plate-Boca Juniors, finale di ritorno della Copa Libertadores. Il ragazzo indossava la maglia dei Millonarios e festeggiava la vittoria, quando è stato preso d'assalto e ucciso da due fratelli tifosi del Boca, di 18 e 22 anni, già fermati e accusati di omicidio. 

IL FATTO - "Muoio, muoio e mi hanno attaccato perché festeggiavo la vittoria, perché sono un tifoso del River", ha gridato Ezequiel prima di morire, a causa di una coltellata alla gamba che gli ha reciso l'arteria femorale, per cui è stato trasportato d'urgenza in ospedale. La madre del ragazzo, a 'Primera Edicion, el diario de Misiones', ha dichiarato: "Hanno ammazzato mio figlio, riusciva appena a camminare perché era stato operato da poco. Lo hanno inseguito e picchiato come un cane indifeso".