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La Juve domina e questo basta. Poco concreta, anzi pochissimo, con qualche passaggio a vuoto. Un dominio che non ha portato la vittoria, ma che ha comunque regalato l'accesso alla 19esima finale di Coppa Italia della storia bianconera, da giocarsi tra 4 giorni esatti a Roma. La Juve ci va con merito, perché un Milan povero di idee e giocatori non la impensierisce mai. E' solo la mancanza di gol bianconera e un Ronaldo da incubo a tenere a galla fino alla fine i rossoneri, che a fine gara possono così permettersi anche di sparlare e attaccare. Così, anche l'esplusione (GIUSTA) di Rebic e il rigore dell'andata (Corretto anche quello secondo normativa) vengono messi in discussione da Calhanoglu e Pioli, nonostante un Milan da 0 tiri in porta. Passa chi ha meritato, per davvero.

Pioli, la Juve e chi ne sparla: Marcello Chirico, direttore editoriale de ilBiancoNero.com, commenta così Juve-Milan.