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Partiamo da una premessa: gli antiJuve sbagliano quando accusano gli juventini di poca coerenza se quest'ultimi protestano per i troppi errori arbitrali subiti dalla propria squadra. "Non eravate voi - dicono - a sostenere che è da perdenti giustificare i risultati del campo con gli errori degli arbitri?". Quando i gobbi sostenevano questo si era in epoca pre Var, e si ragionava su sensazioni e variegate interpretazioni del regolamento, invece adesso c'è il Var e quindi si commentano immagini oggettive, reali, errori veri. 

Tipo quelli commessi venerdì sera a Genova dall'arbitro Massa: un rigore non dato per un fallo di mano in piena area genoana che si vedeva ad occhio nudo persino dalla tribuna, un'espulsione condonata a Malinovsky per un'entrata a tutta suola bullonata su caviglia e polpaccio di Yldiz.


Due episodi solari, nitidi, netti, giudicati dall'universo mondo - a parte il solito becerume fazioso - come falli e che soltanto l'arbitro Massa, coadiuvato al var dal collega Fabbri (quello di Sassuolo-Juve, che non punì un'entrata pressoché simile di Berardi su Bremer) non hanno visto. Caso ha voluto pure stavolta, come già avvenuto in Napoli-Inter, che da Lissone non sia intervenuto nessuno. Il Var, anziché venire in aiuto del direttore di gara e indurlo a modificare le proprie decisioni, è rimasto muto. Peggio ancora se gli hanno detto di aver preso in entrambi i casi delle decisioni corrette. 

Lo scopriremo lunedì a Open Var, dove quasi sicuramente Rocchi (o chi per lui) difenderà le decisioni di Massa, o al massimo dirà che le procedure protocollari sono state corrette. Procedure che vengono modificate a piacere ogni settimana o interpretate ogni volta in modo soggettivo, così come il regolamento. Vi ricordate dell'uomo Vitruviano utilizzato da Rizzoli per spiegare la nuova regola da seguire per i falli di mano? L'ex designatore non aveva detto che se il braccio restava aperto, anche leggermente, doveva essere considerata un'estensione dello spazio corporeo e quindi sempre punibile col rigore? E non disse pure che non importa più se il pallone tocca prima un'altra parte del corpo, perché quella regola è stata abolita? Tutto questo venerdì scorso a Marassi non valeva più. 

Pur non utilizzando la parola "complotto", è però evidente che qualcosa nell'utilizzo del Var non funziona e non solo da venerdì. E non si può nemmeno negare che, continuando di questo passo, si rovinano le partite e si falsano i campionati. Perché se la Juventus avesse potuto usufruire anche del secondo rigore, magari avrebbe vinto la partita e sarebbe momentaneamente tornata in testa alla classifica. Ma forse far vincere la Juve con 2 rigori (netti) sarebbe stato più scandaloso del non aver applicato il regolamento.