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Dopo l'esonero e la decisione di procedere legalmente nei suoi confronti, per quanto accaduto a Roma, Allegri sembra essere diventato il martire di tutta questa situazione, peraltro creata da lui. 

"Eh ma era finito sotto pressione…", "non ne poteva più", "aveva tutti contro!". Può essere. Ma il primo ad aver fatto la guerra a Giuntoli è stato lui che voleva come direttore sportivo Manna, di fatto un semi sconosciuto, affiancato dal suo amico fedelissimo Cherubini. Sempre lui è stato quello che ha impedito a Giuntoli di partecipare alle riunioni tecniche, di venire agli allenamenti, di entrare addirittura nello spogliatoio. 

Lui voleva rinforzi a gennaio, pur sapendo che Giuntoli non disponeva di un solo euro di budget. E si è pure innervosito quando ha incontrato Galliani per Di Gregorio. Cos'ha fatto di male? Doveva chiedergli il permesso, Giuntoli? Ma poi: se tutto quanto non gli andava bene e aveva capito che volevano sostituirlo con Motta, perché non si è dimesso come ha fatto Sarri alla Lazio?

Per un unico motivo: non voleva rinunciare a un solo centesimo del suo maxi stipendio. 
@ilbianconerocom Dicono: Allegri non ne poteva più! E perché non si è dimesso a quel punto? La battaglia con Giuntoli l’ha iniziata Max Ne parla @Marcello Chirico #juve #juventus #allegri #giuntoli #esoneroallegri ♬ suono originale - ilbianconerocom