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La risposta e la controrisposta. Marcello Chirico, direttore editoriale de IlBianconero.com, aveva risposto alle allusioni di Arturo Diaconale, portavoce e capo comunicazione della Lazio, attraverso un lungo editoriale sul Calciomercato.com. La testata giornalistica 'La Lazio siamo noi' ha tenuto a precisare la posizione della squadra biancoceleste: "Superfluo spiegare, ancora, come la Lazio si stia attenendo alle disposizioni governative. I biancocelesti sono stati i primi a fermarsi e, potendo farlo, ricominceranno ad allenarsi il prima possibile. Come tutto il paese si augura, l'auspicio è di tornare alla normalità - anche sul piano sportivo - per i primi di maggio. È lapalissiano, allora, che sia legittimo voler tutelare i propri interessi economici e sportivi cercando di farsi trovare fisicamente pronti al rientro dalla sosta. La Lazio lo farà in piena sicurezza, seguendo con severità le norme. Lo stesso potranno fare tutte le altre squadre di Serie A che fortunatamente non hanno riscontrato dei casi di positività al coronavirus tra i propri tesserati. Fortuna che non è capitata alla Juventus. I bianconeri torneranno in campo più tardi, finita la quarantena, ma va ricordato che si sono anche fermati più tardi. L'ultimo allenamento della Lazio risale al 7 marzo, mentre la Juve ha bloccato tutto il 12 (stava preparando il match contro il Lione prima della notizia della positività di Rugani al Covid-19). Sarebbe bene tenere conto anche di questo".