CASO JUVENTUS – “C’è qui il presidente, ahimè ci siamo conosciuti in un processo importante. In quel caso la Procura di Torino ha concluso le indagini, ha consegnato gli atti è stata brava o fortunata, non lo so. Ha fatto cose che altre procure non erano riuscite a fare in quel momento. La Procura federale si è attivata alla luce degli atti trasmessi. Io faccio il magistrato nella vita, ho ricoperto ruoli pubblici. Vi prego di non mettere in discussione la mia imparzialità di magistrato. Faccio il Procuratore federale gratuitamente, per hobby e lo faccio con il massimo impegno. (...) Io ho aperto l'indagine quando la Procura di Torino ha emesso degli atti di perquisizione e lì ho chiamato il procuratore aggiunto di Torino chiedendo se poteva trasmettere gli atti.”.
Chiné torna a parlare del processo Juventus: cosa ha detto
Il contesto é quello della Commissione Cultura e istruzione al Senato della Repubblica. È il 22 maggio e si discute di "Prospettive di riforma del calcio italiano" e a prendere la parola é il Procuratore federale Giuseppe Chiné, alla presenza di rappresentanti delle società sportive Juventus F.C. S.p.A., S.S.C. Napoli S.p.A., Hellas Verona F.C. S.p.A. e A.C. Milan S.p.A.
CASO JUVENTUS – “C’è qui il presidente, ahimè ci siamo conosciuti in un processo importante. In quel caso la Procura di Torino ha concluso le indagini, ha consegnato gli atti è stata brava o fortunata, non lo so. Ha fatto cose che altre procure non erano riuscite a fare in quel momento. La Procura federale si è attivata alla luce degli atti trasmessi. Io faccio il magistrato nella vita, ho ricoperto ruoli pubblici. Vi prego di non mettere in discussione la mia imparzialità di magistrato. Faccio il Procuratore federale gratuitamente, per hobby e lo faccio con il massimo impegno. (...) Io ho aperto l'indagine quando la Procura di Torino ha emesso degli atti di perquisizione e lì ho chiamato il procuratore aggiunto di Torino chiedendo se poteva trasmettere gli atti.”.
CASO JUVENTUS – “C’è qui il presidente, ahimè ci siamo conosciuti in un processo importante. In quel caso la Procura di Torino ha concluso le indagini, ha consegnato gli atti è stata brava o fortunata, non lo so. Ha fatto cose che altre procure non erano riuscite a fare in quel momento. La Procura federale si è attivata alla luce degli atti trasmessi. Io faccio il magistrato nella vita, ho ricoperto ruoli pubblici. Vi prego di non mettere in discussione la mia imparzialità di magistrato. Faccio il Procuratore federale gratuitamente, per hobby e lo faccio con il massimo impegno. (...) Io ho aperto l'indagine quando la Procura di Torino ha emesso degli atti di perquisizione e lì ho chiamato il procuratore aggiunto di Torino chiedendo se poteva trasmettere gli atti.”.
