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Dallo spettro della retrocessione alla speranza Commisso. Nel giro di due settimane, la Fiorentina ha cambiato radicalmente prospettive. La sfida all’ultima giornata contro il Genoa rischiava seriamente di spedire all’inferno la squadra toscana. Firenze ha vissuto con ansia i 90 minuti conclusivi della stagione, prima di tirare un sospiro di sollievo. Ora la trepidazione ha assunto connotati diversi: dalla grande paura alla voglia di ripartire con ambizioni. Ed il primo punto fermo nei piani di Rocco Commisso dev'essere Federico Chiesa

DUELLO – Nelle ultime settimane, l’attaccante classe 1997 è divenuto l’oggetto della contesa tra Juventus ed Inter. Nonostante i tentativi di Beppe Marotta, però, sono stati i bianconeri a portarsi in vantaggio in questa corsa al talentuoso figlio d’arte. La carta vincente giocata dal Direttore Sportivo Fabio Paratici verteva sull’allettante offerta di un quinquennale a 5 milioni di euro a stagione. Una proposta accettata dallo stesso Chiesa. Insomma, per la Juventus la strada sembrava in discesa fino al colpo di scena degli ultimi giorni.

PERMANENZA – Se l’affare sembrava ben avviato, per non dire concluso formalmente, sotto la gestione dei Della Valle, ora la trattativa assume pieghe completamente diverse. Ed il botto di mercato rischia di essere rimandato per la Vecchia Signora. Il merito di questo improvviso cambiamento è di Rocco Commisso: il nuovo numero uno della Fiorentina ha deciso di mostrare i muscoli a tifosi e dirette concorrenti. Per una Viola che vuole tornare grande, Chiesa dev’essere imprescindibile e blindato. Da qui la nuova proposta, fatta di un rinnovo contrattuale con cifre elevate ed una fascia da capitano che lo vincolerebbe alla piazza, eleggendolo a nuovo simbolo della fiorentinità. La proposta ha fatto vacillare il padre Enrico, convinto che un ulteriore anno di permanenza nel capoluogo toscano sia una scelta saggia per la carriera del figlio Federico. Ora la palla passa al calciatore. A Torino e a Firenze si vivranno le prossime settimane con il timore della prima beffa di mercato. E per certi aspetti, Juventus-Fiorentina è già iniziata.