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Un sorriso che è tutto un programma. Federico Chiesa è tornato a lavorare, almeno parzialmente, in gruppo e il sorriso è tornato forte sul suo volto. Dopo nove mesi ecco l'inizio del recupero sul campo, con il resto dei compagni. E un «Che bella sensazione», scritto su Instagram. Ma quando lo vedremo effettivamente in campo? La parola d’ordine in casa Juve è pazienza e nessuna fretta. Dal 9 gennaio ad oggi il percorso è già stato lungo, soprattutto per le complicazioni: "Si pensava a uno stop di sette mesi - scrive la Gazzetta - ma già prima dell’estate i tempi si erano dilatati, nonostante il calciatore a giugno fosse rimasto a lavorare da solo alla Continassa per accelerare il ritorno. Il ginocchio tendeva a gonfiarsi appena Chiesa forzava quel tanto in più. Un calvario. Massimiliano Allegri l’ha aspettato senza fretta. Anche quando si parlava di un Chiesa pronto per metà-fine settembre, il tecnico ha sempre frenato". È chiaro che la speranza di vederlo tra i convocati, e magari anche in campo, prima della sosta per il Mondiale non solo c’è, ma si basa su fondamenta reali. Tanto che in molti fissano la data della partita di Champions contro il Benfica, il 25 ottobre, sul calendario per il rientro, prosegue la Rosea. Alla Juve, però, restano giustamente prudenti. Dopo quasi nove mesi, non ha senso forzare, ma soprattutto Chiesa necessita della miglior condizione per incidere. 

Allegri ritroverà Chiesa nella speranza di recuperare il terreno perduto in avvio di campionato. Un pezzo fondamentale per trasformare la Juve da virtuale a reale, da schierare insieme a Di Maria, Vlahovic e... Milik. Rivederlo calciare in allenamento già mette di buonumore tutto l’ambiente bianconero, pur consapevole che ci voglia ancora del tempo. La prima volta fuori da un lungo incubo, merita un sorriso.