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Federico Chiesa, l'oro della Juve. Un acquisto che aveva fatto sorgere molti dubbi, scacciati via a suon di gol, prestazioni e carattere. Una crescita enorme quella del ragazzo arrivato dalla Fiorentina, che ha ancora margini di miglioramento per diventare uno dei più grandi. In bianconero ha cambiato vita ed è cambiato come giocatore, lasciando il sospetto che per lui valga uno dei comandamenti validi solo per i campioni: più si alza il livello, più è a suo agio. Fino a un anno fa non aveva mai giocato in Champions League e in Nazionale aveva segnato solo all’Armenia, ora tutto è diverso. Per lui la Juve ha speso (o meglio, spenderà, a riscatto avvenuto) 60 milioni di euro. Tanti, allora, pochissimi oggi. E' senza dubbio il miglior giocatore della Juve, ha vinto l'Europeo da protagonista e in Champions è ripartito con il turbo, dopo i 3 gol in 2 partite a eliminazione diretta in Champions.

Ora quei milioni sono praticamente raddoppiati: ne vale più di 100. E la Juve, che in estate è stata tentata da molti top club stranieri, lo sa. Ma Chiesa si vede a lungo ala Juve e la società se lo tiene stretto. Come riporta la Gazzetta, Federico domenica ci sarà, un anno dopo il suo esordio bianconero, e giocherà in attacco come nelle ultime partite. Al momento, quello è il suo ruolo con Allegri e resta solo da capire chi giocherà vicino a lui. Chiesa in questi 12 mesi è cresciuto più di quasi tutti i calciatori europei, senza cambiare caratteristiche: istintivo, veloce, consapevole dei suoi mezzi e determinante. I suoi strappi cambiano le partite e permettono ad Allegri di giocare un calcio più conservativo. E le pizzicate di inizio stagione si sono rivelate giuste motivazioni per crescere e diventare sempre più devastante. Come riporta la rosea, le due società specializzate in valutazione dei calciatori, Wallabies e Cies, stimano il valore di Chiesa tra 72,9 milioni, contro i 51,8 di un anno fa, e 88,3 milioni, contro i 38,8 di un anno fa. Chiesa corre verso i 100 milioni di valutazione, cifra mai spesa per un italiano ed è l’azzurro con più valore. Ora deve completarsi, migliorare seguendo le indicazioni di Allegri e Mancini, per restare costantemente un giocatore dominante, devastante con le sue caratteristiche.