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"La postura e il tiro sono simili. Enrico era molto forte, ma Federico diventerà ancora meglio. E' intelligente, ben educato dai genitori: lo conosco da quando era bimbo, quando è nato il papà era mio compagno a Parma. Ecco, Enrico era forte ma un po' fifone a volte: soprattutto quando subiva un colpo. Federico mi sembra più duro, deve soltanto diventare più continuo: a volte non lo vedi per alcuni minuti, però lo senti. Lui e Donnarumma sono le armi migliori dell'Italia per il futuro". Così Fabio Cannavaro ha raccontato l'esposione definitiva di Federico Chiesa, confrontando le sue qualità con quelle del padre Enrico.