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Protagonista in campo oggi, protagonista sul mercato domani: è il destino di Federico Chiesa, fra i gioielli più splendenti della Fiorentina e della Nazionale italiana. Le big di Serie A e non solo si sono messe da tempo sulle sue tracce, ma il classe ’97 non si nasconde, e anzi non chiude le porte all’addio ai viola. “Diventare una bandiera come Antognoni? Non sono nessuno al suo cospetto di Antognoni, lui ha lasciato un segno indelebile nello sport italiano, io sono solo al terzo campionato da professionista”, le parole di Chiesa a Sportweek: “Non so, ma credo che nel calcio attuale diventare una bandiera sia complicato”.

LA JUVE SI MUOVE - Fabio Paratici si è attivato da tempo su Chiesa,i primi discorsi risalgono addirittura a due estati fa, quando con la Fiorentina si era accesa la trattativa per Federico Bernardeschi. Nel frattempo il costo del figlio d’arte è lievitato, grazie a prestazioni sempre più convincenti, sempre più da leader (si veda la tripletta-show contro la Roma in Coppa Italia): adesso servirà un’offerta quasi raddoppiata rispetto a quella che nel 2017 decise l’affare “Berna”. Ma la Juve è convinta, ha ribadito l’interesse per Chiesa anche mesi fa a margine dei discorsi per Marko Pjaca. C’è il Napoli, l’Inter, il Manchester City, dalla Spagna è spuntato in queste settimane addirittura il nome del Real Madrid: eppure i bianconeri sono in corsa e continuano a insistere sulla strada che porta al giovane Federico. Senza fretta, con la consapevolezza che molto dipenderà anche dagli eventuali movimenti in uscita tra trequarti e attacco. Intanto Chiesa, dalla sua, non chiude le porte ad un futuro trasferimento.