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Nuovo passaggio dell’autobiografia di Giorgio Chiellini, “Io, Giorgio”. Questa volta il capitano della Juve parla di Paul Pogba, ex compagno in bianconero: “Ricordo quando arrivò da noi: dopo tre o quattro giorni di ritiro, io e i miei compagni ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti: "Ehi, ma questo è forte davvero!". Proveniva dal Manchester United da svincolato, era giovanissimo e pensavamo fosse uno dei tanti di passaggio, uno di quelli che le società usano per fare un po' di mercato. Invece…”.

“Nessuno si aspettava un campione del genere. Paul - prosegue Chiellini - si muoveva in campo con questo suo incredibile fisico, era magico, impressionante".

"Le prime partite le giocò fuori ruolo, davanti alla difesa per far riposare Pirlo. Ma conoscendolo, nel tempo a venire si capì che quel ruolo era stato limitante, Paul non poteva aprire la falcata e liberare la sua prepotenza fisica e tecnica, quella che gli avrebbe permesso di diventare il formidabile ‘tuttocampista' che conosciamo”.