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Aumentano le responsabilità? Giorgio Chiellini risponde “presente”. Nella prima stagione con la fascia al braccio, la Juventus è sempre più sorretta dalle spalle larghissime del numero 3, novello Atlante in questo incipit da erede di Buffon. Come capitano, il classe ’94 ha ricominciato a trainare la difesa che lo vede protagonista da quattordici stagioni consecutive, dopo il rinnovo biennale arrivato in estate: che sia in Europa (prestazione da gladiatore, l’ultima a Valencia) o in Italia, che si giochi in un teatro leggendario o in un ostico campo di provincia. Anche stasera, contro il Frosinone, Allegri non ha voluto rinunciare all’esperienza di Chiellini: allo Stirpe, Giorgio ha tagliato peraltro il traguardo delle 477 presenze con la maglia della Juve. Un numero dal grande valore, se si pensa che così sarà sancito il sorpasso su un altro campione indimenticabile come Dino Zoff. E il prossimo obiettivo porta il nome di un certo Roberto Bettega.

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