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Giorgio Chiellini ha parlato a Rai Sport nel postpartita di Juve-Genoa 3-2 d.t.s. in Coppa Italia: "Questo rientro l'ho vissuto come un ragazzino all'esordio. C'era in campo Dragusin che potrebbe quasi essere mio figlio. L'intensità era buona e anche a inizio stagione, prima dei problemi che purtroppo ho avuto, avevo inanellato buone prestazioni. Le sensazioni erano positive, e questi 60 minuti mi danno fiducia. Spero di aiutare i miei compagni, compatibilmente con le scelte del mister. A una certa età cerchi di essere più elastico possibile. Si cerca di trovare una soluzione ai problemini che subentrano".

"Il mio obiettivo è avere la continuità per arrivare nelle migliori condizioni per giugno, quando ci saranno gli Europei. Penso al quotidiano, ma nella mia testa c’è il sogno azzurro. I ragazzi stanno crescendo bene, speriamo anche noi vecchietti di arrivare bene a giugno".

"Oggi abbiamo iniziato benissimo, nei primi 20′ potevamo farne altri. Quando ci sentiamo troppo sicuri, allora rischiamo di compromettere quanto fatto di buono. Dobbiamo migliorare nel capire meglio i momenti delle partite".

"Aver vinto col Milan in maniera convincente non ci costringe a vincere contro l'Inter, manca un girone intero poi sia per noi che per loro. Certo è una gara importante, da tripla dove potrà succedere di tutto e si giocherà sugli episodi. Equilibrata come tutto questo campionato."

"Lukaku? Nell'uno contro uno è marcabile da pochissimi, quindi dovremmo mettere in atto un'ottima fase difensiva di squadra contro lui, Lautaro e gli altri."