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"Il modo di giocare andrà un po' cambiato. Quando hai un fuoriclasse come Ronaldo non puoi non giocare per lui, lo si è visto oggi e negli anni passati. Bisogna essere grati a Ronaldo per questi anni alla Juve, era un passaggio che ci stava, ne eravamo consapevoli. Ma bisogna anche saper voltare pagina. Io credo che questa sia e sarà la squadra di Paulo, del mister e di Paulo, un giocatore che in questi anni ha abbassato le sue medie rispetto ai primi perché Cristiano va sfruttato, ma Paulo è il giocatore chiave per questa squadra. Credo sia riconosciuto da tutti, lo aspettiamo a braccia aperte e gli auguriamo tanta salute. Senza mettergli troppa pressione, deve fare ciò che sa fare, giocare a calcio e farci giocare a calcio, al resto ci penseremo noi". Parole chiare e forti, parole che sono una consacrazione. Giorgio Chiellini ha affidato la Juve al suo numero 10, lo ha fatto in veste di capitano. La squadra è sua, e del mister (specifica Chiellini), ribadendo l'importanza di un giocatore che ora deve riportare la Juve in alto. Un messaggio anche per il mercato.