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Maledetti infortuni. A 36 anni ci possono stare, il fisico non è più quello di un ventenne pronto a spaccare il mondo, ma l’inizio di stagione di Giorgio Chiellini aveva fatto pensare al peggio. Ad una carriera ormai volta al termine. Dopo il ko al crociato dell’anno scorso e gli infortuni muscolari, l’era Pirlo si è aperta sulla falsa riga dell’anno scorso. Qualche partita da titolare, poi infortuni su infortuni, che hanno sottratto alla squadra il capitano, leader carismatico e trascinatore della difesa. Con l’inizio del 2021, Giorgio spera, e punta, di lasciarsi alle spalle un 2020 complicato dal punto di vista fisico e non solo, e questo gennaio è stato di buon auspicio.

INDISPENSABILE - Quattro partite consecutive. In ordine Genoa, Inter, Napoli e Bologna. Le ultime tre dal primo all’ultimo minuto in campo. Il timore di una ricaduta era dietro l’angolo visti i precedenti, ma le complicanze sorte in casa Juve a causa del Covid-19 hanno portato Chiellini a stringere i denti e a fidarsi di se stesso. Il fisico ha retto egregiamente e quando ha giocato, ha determinato in positivo. Nelle quattro partite citate, tre vittorie (tra cui una Supercoppa) ed una sconfitta, quella contro i nerazzurri, dove il capitano è stato l’ultimo baluardo a cedere sotto i colpi della squadra di Conte, sempre pronto a fare a spallate con Lukaku, che di anni ne ha 27. In generale, quando Giorgio c’è Pirlo è più sicuro di portare a casa tre punti: 7 presenze da titolare, 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.

TRA CAMPO E FUTURO - Ma i numeri, seppur importanti, contano relativamente quando si parla di Chiellini. Perché quando scende in campo la squadra è più sicura, la difesa scala meglio e la sua presenza esalta anche i compagni, come succede a Bonucci. Aspettando il rientro di De Ligt, Pirlo si gode il suo compagno di tante battaglie, sperando che non si infortuni nuovamente. Perché quando c’è, gioca e determina. Più tardi, a primavera inoltrata, si parlerà di futuro, di sensazioni e ambizioni. Tra la voglia di continuare e un posto assicurato in dirigenza, nel frattempo Chiellini si gode il campo, dove ancora è indispensabile.