INDISPENSABILE - Quattro partite consecutive. In ordine Genoa, Inter, Napoli e Bologna. Le ultime tre dal primo all’ultimo minuto in campo. Il timore di una ricaduta era dietro l’angolo visti i precedenti, ma le complicanze sorte in casa Juve a causa del Covid-19 hanno portato Chiellini a stringere i denti e a fidarsi di se stesso. Il fisico ha retto egregiamente e quando ha giocato, ha determinato in positivo. Nelle quattro partite citate, tre vittorie (tra cui una Supercoppa) ed una sconfitta, quella contro i nerazzurri, dove il capitano è stato l’ultimo baluardo a cedere sotto i colpi della squadra di Conte, sempre pronto a fare a spallate con Lukaku, che di anni ne ha 27. In generale, quando Giorgio c’è Pirlo è più sicuro di portare a casa tre punti: 7 presenze da titolare, 5 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta.
TRA CAMPO E FUTURO - Ma i numeri, seppur importanti, contano relativamente quando si parla di Chiellini. Perché quando scende in campo la squadra è più sicura, la difesa scala meglio e la sua presenza esalta anche i compagni, come succede a Bonucci. Aspettando il rientro di De Ligt, Pirlo si gode il suo compagno di tante battaglie, sperando che non si infortuni nuovamente. Perché quando c’è, gioca e determina. Più tardi, a primavera inoltrata, si parlerà di futuro, di sensazioni e ambizioni. Tra la voglia di continuare e un posto assicurato in dirigenza, nel frattempo Chiellini si gode il campo, dove ancora è indispensabile.