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Era il 27 agosto del 2021, l’alba dell’Allegri bis. Faceva un caldo torrido, ormai un’abitudine per Torino. A far calare il gelo, nonostante le temperature, le notizie che arrivavano dalla Continassa: Cristiano Ronaldo sta lasciando il centro sportivo dopo aver salutato i compagni. Poco dopo era già a Caselle, imbarcato sul suo jet privato in direzione Portogallo, per poi annunciare l’accordo con il Manchester United. Ai tifosi juventini un saluto sui social, peraltro sgrammaticato, e niente più. Rimasti con un palmo di mosche in mano, quella sensazione di fuga e tradimento non se n’è ancora andata.
 
Per questo suona strano il coro di una parte della tifoseria che sogna un ritorno di CR7. Diciamolo chiaro e tondo: quello di Ronaldo fu un errore e ora ne paga le conseguenze. Il ritorno ai Red Devils un fallimento, impossibile catalogarlo in altro modo; le ultime settimane una tragedia, tra l’intervista e la rescissione del contratto.
 
Ronaldo può tornare alla Juventus? No grazie! Non è quello che serve, anzi sarebbe deleterio. Ma, soprattutto, quell’amaro in bocca persiste dall’estate 2021 e rivederlo con i colori bianconeri indosso non farebbe altro che amplificarlo.