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"Guardo tante partite, studio la tattica degli avversari. Siamo in otto, analizziamo e scegliamo i dati da sottoporre ad Allegri. Cominciai quasi per scherzo, nel 2006, quando in panchina c’era Ranieri. Ora è diventato un lavoro importante".

Riccardo Scirea è tutto qui: match analyst per la Juventus, arrivato praticamente in bianconero da ragazzo, ricopre oggi il ruolo di responsabile della match analysis del club bianconero. 


Chi è Riccardo Scirea


Classe 1978, Riccardo Scirea è figlio di Gaetano e Mariella Scirea. E' stato anche calciatore, con un trascorso nelle fila delle giovanili bianconere. Dal 2006 si occupa di match analysis e ha fatto l'interno percorso all'interno della Juventus. 

Da Claudio Ranieri ad Antonio Conte, passando per gli anni di misterAllegri


Vita privata


Riccardo ha 46 anni ed è laureato in Scienze Politiche.  

Il figlio dell’eterna bandiera bianconera vive a Orbassano con sua moglie Federica e tre figli maschi: Gabriele, Edoardo e Gregorio. 


Il rapporto con papà Gaetano


Riccardo ha vissuto l'era da calciatore di papà Gaetano, e l'ha raccontata in una bellissima intervista realizzata dal Corriere della Sera, a firma Timothy Ormezzano. 

Racconta Scirea jr: "Quando ero nelle giovanili della Juve avevo tanti occhi addosso, avvertivo molta attenzione intorno a me. Sapevo di non avere le qualità di papà, il suo talento. La mia carriera calcistica è durata fino ai 20 anni. Quando ho capito che difficilmente sarei andato oltre la Serie C, ho preferito laurearmi in Scienze Politiche. Sono orgoglioso dei miei vent’anni nel club bianconero, prima nell’area commerciale e poi come match analyst. La Juve non mi ha regalato niente, come è giusto che sia. Mi sono guadagnato tutto con la fatica e il lavoro. E questo mi riempie di orgoglio. Ci tengo tantissimo allo stile e ai valori di questa società".