Proprio qui, infatti, nella squadra iscritta al massimo campionato danese, Jesper è cresciuto e diventato il "giocatore moderno" che appare oggi, facendo tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare a esordire con la Nazionale maggiore. In molti lo hanno già paragonato a Cristian Eriksen. Dotato di una grande tecnica, può anche vantare un ottimo tiro dalla distanza ed è in grado di usare alla perfezione entrambi i piedi: la scorsa stagione, in Bundesliga, è stato protagonista con 5 gol e 9 assist in 39 presenze, ma anche quest'anno è partito forte con 3 reti in 10 match. La Juve osserva, pregustando il colpo ("rivali" permettendo). Magari con un assist... di Kostic.
Chi è Lindstrom, il talento seguito dalla Juve: dalla data di nascita a Erisken, tutti i 'segreti' del giovane danese
29 febbraio 2000. Già la data di nascita sembra far pensare a un ragazzo speciale, uno di quelli che non nascono tutti gli anni. Nel mondo del calcio, effettivamente, il suo profilo ha già attirato l'attenzione di numerosi club tra i quali ora si è aggiunta anche la Juve, indicata tra le sue pretendenti insieme a Milan, Roma e Arsenal, con i Gunners che al momento risultano in pole. Stiamo parlando di Jesper Lindstrom, centrocampista offensivo danese di 22 anni, attualmente in forza all'Eintracht Francoforte - ex squadra di Filip Kostic - che, secondo le indiscrezioni di mercato, avrebbe speso la bellezza di 7 milioni di euro per acquistarlo dal Brondby.
Proprio qui, infatti, nella squadra iscritta al massimo campionato danese, Jesper è cresciuto e diventato il "giocatore moderno" che appare oggi, facendo tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare a esordire con la Nazionale maggiore. In molti lo hanno già paragonato a Cristian Eriksen. Dotato di una grande tecnica, può anche vantare un ottimo tiro dalla distanza ed è in grado di usare alla perfezione entrambi i piedi: la scorsa stagione, in Bundesliga, è stato protagonista con 5 gol e 9 assist in 39 presenze, ma anche quest'anno è partito forte con 3 reti in 10 match. La Juve osserva, pregustando il colpo ("rivali" permettendo). Magari con un assist... di Kostic.
Proprio qui, infatti, nella squadra iscritta al massimo campionato danese, Jesper è cresciuto e diventato il "giocatore moderno" che appare oggi, facendo tutta la trafila delle giovanili fino ad arrivare a esordire con la Nazionale maggiore. In molti lo hanno già paragonato a Cristian Eriksen. Dotato di una grande tecnica, può anche vantare un ottimo tiro dalla distanza ed è in grado di usare alla perfezione entrambi i piedi: la scorsa stagione, in Bundesliga, è stato protagonista con 5 gol e 9 assist in 39 presenze, ma anche quest'anno è partito forte con 3 reti in 10 match. La Juve osserva, pregustando il colpo ("rivali" permettendo). Magari con un assist... di Kostic.
