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Giuseppe Pompilio, nonostante il ribaltone di allenatori e direttori sportivi al Napoli, è rimasto una figura centrale all'interno del club anche in questa stagione. Passando da Luciano Spalletti a Rudi Garcia come allenatore e da Cristiano Giuntoli a Mauro Meluso come direttore sportivo, Pompilio è rimasto costantemente in azzurro.

L'ex braccio destro del Football Director della Juventus, Pompilio, conserva un ruolo di grande influenza all'interno della società partenopea. L'importanza del suo ruolo è evidente considerando che è stato il presidente Aurelio De Laurentiis in persona a insistere per trattenerlo, dimostrando il suo valore all'ombra del Vesuvio.


Il passaggio alla Juventus


Nonostante non sia ancora ufficiale, Giuseppe Pompilio si unirà a Cristiano Giuntoli a Torino, dalla parte bianconera. Il direttore sportivo della Juventus aveva espresso il desiderio di avere Pompilio al suo fianco, ma quest'ultimo ha scelto di rispettare il suo contratto con il Napoli. Tuttavia, dopo la scadenza naturale del suo contratto, è previsto che Pompilio firmi con la Juventus.


Chi è Giuseppe Pompilio


Giuseppe Pompilio, descritto come il vice del direttore sportivo, è considerato uno dei dirigenti più stimati nel panorama calcistico italiano. 

Con i suoi 50 anni e originario di Cosenza, Pompilio riveste un ruolo di rilievo nell'ambito dello scouting del calcio italiano, contribuendo significativamente alla valutazione e all'individuazione dei talenti nel panorama calcistico. La sua influenza è tale che molte decisioni relative allo scouting dell'azzurro passano attraverso di lui, confermando il suo ruolo di grande importanza nel mondo del calcio italiano.


Gli inizi in Calabria


In Calabria, Giuseppe Pompilio dà i suoi primi calci al pallone e si iscrive alla scuola calcio locale. All'età di 18 anni, si trasferisce con la sua famiglia a Urbino, dove intraprende gli studi in giurisprudenza e continua a coltivare la sua passione per il mondo del calcio.


La carriera


Nel 2007, Giuseppe Pompilio inizia il suo percorso con l'Alma Juventus Fano, contribuendo al ritorno del club tra i professionisti. Tuttavia, Pompilio decide di lasciare la società a causa dei problemi economici che la affliggono. Nel 2011, dopo aver ottenuto la qualifica da direttore sportivo, fa ritorno all'Alma Juventus Fano.


Dal Carpi al Napoli


La successiva tappa della sua carriera è a Carpi, dove insieme a Cristiano Giuntoli contribuisce alla storica e miracolosa promozione del club in Serie A. Questo lavoro di successo gli vale e a Giuntoli la chiamata da parte del presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, nel 2015.