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C'è un nome che circola da un po' in quel di Torino. Uno di quelli sondato tanti mesi fa e che ora torna di moda. Un classe 2003 che da più di un anno è aggregato stabilmente alla prima squadra del Lione. Chi è? Rayan Cherki. Talentino in grado di giocare in tanti ruoli: esterno destro prima di tutto, poi trequartista, seconda punta e attaccante. In stagione 23 presenze e 3 gol tra campionato e coppe. Prodotto del settore giovanile transalpino, è un franco-algerino di sicura prospettiva e di lui si discuteva già un anno fa, prima che la Juve affrontasse il Lione in Champions League. Ecco, il tempo è passato, ma gli occhi non si sono staccati dal 17enne di Pusignan. 

LA SITUAZIONE - L'esordio in prima squadra risale al 19 ottobre 2019, contro il Dijon, che l'ha collocato al primo posto tra i classe 2003 che hanno esordito nel massimo campionato francese. Il secondo nei maggiori 5 campionati europei. Non solo: a 16 anni e 102 giorni è diventato anche il secondo esordiente più giovane in Champions League. Tra i club i rapporti sono ottimi e in estate si parlerà di Mattia De Sciglio, del suo futuro in Francia. La Juve guarda da tempo con interesse all’Olympique, con Aouar sempre nel mirino, nonostante le cifre elevatissime. Sempre a Lione c'è Depay, che però si libera a zero a giugno e non rientrerà in trattative. La Juve, però, spinge per Cherki, uno con tanta personalità pur giovanissimo, infatti Garcia lo butta spesso e volentieri nella mischia. Qualità principale? Dribbling. Ciò che aveva colpito gli scout Juve già in Youth League quando a 15 anni.