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Charly Alcaraz si presenta da nuovo centrocampista della Juventus. L'argentino ha già debuttato con l'Inter nell'ultima giornata di mercato: pochi minuti a San Siro, ma ottimi segnali ricevuti.


Conferenza stampa Alcaraz: la cronaca


PRIMI GIORNI - "Buongiorno, come state? Sono qui da una settimana, è vero. Sono molto contento, sto bene. Sono già con il gruppo, mi sto allenando. Mi ha ricevuto molto bene. Anche il gruppo dei tecnici, mi hanno accolto molto bene".

RUOLO - "Sì, è vero, gioco bene a centrocampo. Ma anche da falso 9. Adesso sto giocando sulla parte interna, sulla fascia destra, mi sento bene. Giocavo sia a destra che a sinistra, mi piace molto questa posizione. Sono disposto a giocare in questa posizione, dovunque sia necessario".

ISPIRAZIONE - "Sono molto contento dei paragoni con grandi campioni. Veramente una bellissima cosa, ciò che so è che devo fare bene e voglio che il mio nome venga segnato a fuoco alla Juve. Certo, Ronaldo la mia ispirazione principale. Oggi voglio dimostrare alla mia famiglia che il sogno può farsi reale. Questa è la mia ispirazione ogni giorno, voglio dimostrare ogni giorno che quanto sto ottenendo è grazie a loro".

PASSIONE JUVE - "Sì, è vero: sceglievo sempre la Juve, di qui sono passati grandi giocatori e grandi nomi. Scegliendo la Juve potevo scegliere i migliori. Potevo vantare questo rispetto agli amici. Se non me la lasciavano mi arrabbiavo o non giocavo proprio". 

VIDAL - "Sono contento di questi confronti, so che Vidal è stato un grande giocatore, ha raggiunto ottimi risultati, sono contento di essere associato a lui. Devo fare le cose bene, per il giocatore che sono, farò il meglio che posso cercando di arrivare ai migliori risultati. Questo è il mio proposito. Ripeto: grato del paragone, ma ora penso a me stesso".

COLPITO DALLA JUVE - "La Juve mi è sempre piaciuta, club grande. Per i migliori giocatori passati di qua, inclusi gli argentini, mi ha sempre attratto. Ora che sono qui, le aspettative sono molto alte e sono disposto a seguirle, è uno dei miei obiettivi, è una delle cose più belle mai successe. Mi sono reso conto che giocare qui richiede grandissime aspettative".

CAMPIONATO - "Al Racing è stato un debutto importante, grande club argentino e sono contento di essere passato da lì. Sia al Racing che in Inghilterra ho potuto giocare con grandi persone, ho imparato tantissimo e sono cresciuto dal punto di vista fisico. Sono arrivato a una grande squadra preparato, anche al Southampton ho lavorato bene. Fin dal Racing ho lavorato tanto. Mi sento pronto, diciamo. Come detto, so che le aspettative sono alte e sono contento di provare a soddisfarlo".

6 MESI - "Debutto non tanto buono per il risultato, ma mi ha permesso di entrare con una partita di livello. Mi piacciono queste partite dove c'è pressione, sono un ragazzo che non ha paura di giocare nonostante l'età che ho. Non mi è piaciuto, il risultato è diverso, siamo proiettati a lavorare per la prossima partita".

GIOVANI - "Sì in effetti mi sono reso conto che la squadra è composta da giocatori anche molto giovani, ci sono gli storici, tutti appoggiano i giovani. E noi lavoriamo un po' più da dietro. Lavorare con tanti giovani è bellissimo, abbiamo un bel team, ma abbiamo bisogno dei grandi nomi. Ho visto che il corpo tecnico si occupa molto del reparto giovanile".

ALLEGRI - "Il mio carattere da quando ne ho memoria è che non mi piace perdere, neanche in allenamento. Sono competitivo, voglio sempre vincere, voglio risultati, trionfi. Questa è la mia attitudine. Il mister mi chiede di giocare, stare tranquillo, fare ciò che so fare perché questo mi ha portato qui. Sento la fiducia e cercherò di dimostrargli che è ben riposta".

50 MILIONI - "Paura non me ne mette. Il tema del prezzo si vedrà nel tempo. Ho intenzione di fare bene, giocherò bene, poi il prezzo potrà essere giusto o meno. Dipende da ciò che succederà in campo. Sono tranquillo, devo lavorare bene, sono abbastanza tranquillo da quel punto di vista".

COMPAGNI - "Sono arrivato in un gruppo dove sono molti i giocatori validi, al top. Quello che mi ha sorpreso di più è forse Locatelli, mi sembra un ottimo giocatore, lavorare in allenamento con lui mi piace molto e penso di imparare tantissimo".

DANILO - "Sapevo che venendo qui alla Juve non avrei avuto compagni argentini. Ma sapevo di Danilo, Bremer, Alex Sandro. Magari loro avrebbero saputo lo spagnolo. Danilo mi ha chiesto come mi sentivo, gli ho detto che ero nervoso. Mi ha confortato, mi ha detto di essere tranquillo, la squadra è come una famiglia ed è ciò che ho vissuto sulla mia pelle. Mi stanno coinvolgendo, parlano con me, va tutto bene".

LAUTARO - "Non ho avuto l'opportunità di parlargli, abbiamo parlato la sera della partita con l'Inter e basta"

 


Le cifre di Alcaraz


Alcaraz passa alla Juventus in prestito oneroso pari a 3,7 milioni di euro oltre a oneri accessori di 0,2 milioni con un massimo di 1,9 milioni al raggiungimento di determinati obiettivi. Il diritto di riscatto è fissato a 49,5 milioni di euro.