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La Commissione d’appello della Fifa ha confermato il blocco del mercato in entrata imposto al Chelsea per le prossime due sessioni: una decisione che, al netto dell’appello al Tas di Losanna a cui ricorreranno i Blues, influirà inevitabilmente anche sul destino di Gonzalo Higuain.

IL FUTURO DI GONZALO - L’esperienza di Higuain al Chelsea è fin qui trascorsa fra (pochi) alti e (diversi) bassi: 13 presenze e 5 gol totali fin qui per il Pipita in Premier, uno dei quali nel 3-0 contro il Watford che ha di fatto sancito la qualificazione alla prossima Champions League della squadra di Sarri. Già, proprio quella Champions che era tra gli obiettivi sportivi da raggiungere affinché scattasse per i Blues l’obbligo di rinnovo del prestito del Pipita dalla Juve: non l’unico, però. Ecco perché, potenzialmente, il ritorno del centravanti argentino alla base è sempre un’ipotesi da non scartare. In quest'ultimo scenario Gonzalo a Torino sarebbe comunque solo di passaggio, con conseguente caccia ad una nuova sistemazione. Eppure, proprio la decisione della Fifa avvicina la permanenza di Higuain a Londra, perché il Chelsea non avrà la possibilità di cercare sul mercato un nuovo centravanti. In base agli accordi stretti con la Juve a gennaio, la società di Abramovich può prolungare il prestito per un’altra stagione per 18 milioni di euro, oppure riscattare il cartellino per 36 milioni. Sarri, da parte sua, ha già espresso una preferenza netta: "Se Gonzalo resterà qui, potrà fare molto bene la prossima stagione". Tra Champions e blocco del mercato, il futuro di Higuain sarà sciolto nelle prossime settimane.