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I club iniziano ad incassare i primi premi per la partecipazione alla Champions League. L’Uefa distribuirà ai club un totale di 2,022 miliardi di euro per la fase a gironi, con una divisione chiara e regolamentata da vari fattori. Ma quanto arriva nelle casse?

Come scrive Calcio&Finanza: "già a settembre le società ricevono una corposa fetta di ricavi. Il 3 settembre era previsto infatti il pagamento della prima parte della quota di partecipazione, pari a 14,8 milioni di euro per ciascun club (i restanti 840mila euro circa saranno invece versati ad ottobre 2022).

Non solo, perché il 17 settembre era previsto il pagamento della quota legata al coefficiente decennale/storico, con i premi distribuiti sulla base delle prestazioni degli ultimi dieci anni con punti bonus per la vittoria di UEFA Champions League/Coppa dei Campioni, UEFA Europa League/Coppa UEFA e Coppa delle Coppe. 

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Questo significa, ad esempio, che le squadre italiane hanno già potuto incassare complessivamente 127,4 milioni di euro circa, così suddivisi:

Juventus: 45,5 milioni (14,8 da quota partenza+30,7 da ranking decennale/storico);
Milan: 31,9 milioni (14,8 da quota partenza+17,1 da ranking decennale/storico);
Inter: 30,7 milioni (14,8 da quota partenza+15,9 da ranking decennale/storico);
Atalanta: 19,3 milioni (14,8 da quota partenza+4,5 da ranking decennale/storico)".