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Massimo Cellino, presidente del Brescia, avvisa la Juventus su uno dei gioielli più corteggiati del mercato italiano: Sandro Tonali. “Quanto vale? Non faccio cifre, sto cercando di proteggere un vero talento", spiega il patron del club a La Gazzetta dello Sport: "Papà? No, diciamo che sono lo zio. Ha una famiglia solida, tipica lombarda. Ha promesso a me e alla mamma che finirà lo scientifico”.

NAZIONALE - “Se meritava l’azzurro? Certo, e metterà in difficoltà Mancini, perché è pronto. E’ il prototipo del centrocampista moderno, inventa e difende”.

PARAGONI - “Si assomigliano fisicamente, per il resto sono diversi: Pirlo alla sua età giocava più avanti poi Ancelotti gli ha cambiato ruolo, Sandro ha grandi doti di equilibratore e credo farà il percorso inverso: tra qualche anno giocherà trequartista. E’ formato dal punto di vista muscolare e ha il senso del gol. Mi ricorda O’Neill che dal Cagliari è poi passato alla Juve. Fabian ha avuto la carriera rovinata dall’alcol, Sandro è un 18enne con la testa da adulto”.