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Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport, emerge un altro ricordo di Paolo Rossi. A raccontarlo è Franco Causio, che torna ai tempi della Primavera della Juventus: "Vidi Paolo la prima volta quando giocava nella Primavera della Juve, aveva il numero 7. Mi colpì la sua serenità. Anni dopo, prima del Mondiale di Argentina, Bearzot mi disse che stava pensando di portare lui e Cabrini. E prima del debutto con la Francia decise di schierarli al posto di Maldera e Graziani. Pochi hanno capito che il Vecio, oltre ad essere un uomo speciale, era anche un grande conoscitore di calcio".