commenta

Franco Causio è stato uno dei giocatori offensivi più forti nella storia della Juventus. Non un bomber, ma una formidabile ala destra capace di saltare avversari e servire compagni con cross deliziosi. Non stupisce che nell'intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport abbai espresso idee particolarmente... offensive per la Juve di Pirlo: "Dybala con Morata insieme? Ma certo! Anzi, sono super favorevole al tridente pesante completato da Ronaldo. E Kulusevski posso impiegarlo a centrocampo sempre con quei tre là davanti. Mi chiamo Juventus: non devo adattarmi agli altri, ma far loro paura. Per questo è giusto mettere in campo tutti i campioni a mia disposizione".

Andiamo a leggere nel dettaglio le altre dichiarazioni di Causio:

DYBALA - "Di un’altra categoria, sa risolvere i match come pochi altri. Mai e poi mai ho avuto dubbi sulla sua dimensione. Ultimamente si è parlato parecchio del suo minutaggio, ma è reduce da un periodo non facile per vari problemi fisici. Stavolta Andrea lo lancerà dal 1’, vuol dire che sta bene ed è recuperato al 100%. E tutti noi siamo curiosi di ammirarlo. È un fuoriclasse. Con il suo sinistro può colpire in quasi tutte le posizioni: da trequartista o da seconda punta è sempre micidiale, faccio più fatica a immaginarlo come esterno in un tridente in linea".

MORATA - "Nessuna sorpresa, mi è sempre piaciuto. E mi dispiacque molto quando il Real Madrid esercitò il diritto di recompra... Per fortuna è tornato: a Torino ha già fatto benissimo segnando reti decisive, sono certo che non si fermerà. Lo considero un attaccante 'internazionale', uno che fa veramente la differenza. Questa è casa sua: la moglie è italiana, è diventato uomo con questi colori. La sua storia con la Juventus può andare avanti".

RONALDO - "C’è poco da dire, parliamo di un professionista clamoroso. Nonostante l’età, il fisico è perfetto e ha ancora una grandissima voglia di vincere. La motivazione, spesso, è l’aspetto più importante: per questo sì, lo considero tuttora il migliore. Ovviamente insieme a Messi".

CHIESA - "Aspetto ancora il suo definitivo salto di qualità che arriverà solo con il tempo: è in un top club, gioca la Champions e affronterà le squadre più forti d’Europa. La consacrazione, per uno come lui, sarà un passaggio naturale".

PIRLO - "È un azzardo, ma gli auguro di trovare subito la quadra: ha idee da campione e una rosa completa, giusto dargli fiducia".