LA MOTIVAZIONE - La Cassazione ha definitivamente statuito che la controversia rientrava nella giurisdizione esclusiva degli organi sportivi in base al “principio di autonomia dell’ordinamento sportivo nazionale”, che “costituisce l’articolazione italiana di un più ampio ordinamento autonomo avente una dimensione internazionale”. Secondo le Sezioni Unite, i giudici statali non possono pronunciarsi su “posizioni giuridiche rilevanti solo per il mondo dello sport”. In questa categoria rientra anche l'assegnazione o la revoca dello scudetto.
MORATTI: 'SCUDETTO 2006 ALL'INTER, GLI JUVENTINI DEVONO ACCETTARLO'