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Quando parla non è mia banale e anche questa volta Antonio Cassano ha avuto qualcosa da dire che farà rumoure: "Sarri è un buon allenatore, ma ha sempre allenato in Serie B e Serie C - spiega a Sky Sport 24 -, è un allenatore normale. La Juve ha 10 punti in più grazie a Dybala e Higuain, che Sarri e Paratici stavano mandando via. Se li avessero mandati via, sarebbero distanti dall'Inter. Sarri deve saper gestire la Juve: lì non vogliono giocare bene, vogliono vincere. E' obbligato a vincere, non so se ci riuscirà, in Champions ci sono 5-6 squadre più forti, io la vedo dura. Vedremo col passare del tempo, ho tanti dubbi".


IBRA - "Me lo aspettavo, è affezionato a Milano e legato alla squadra. Dopo Ronaldo e Van Basten è il 9 più forte degli ultimi 30 anni. Solo Messi ha vinto più di lui, è un fenomeno, farà la differenza. Ha una testa impressionante, l'80% di questa rosa ad oggi non merita di giocare nel Milan. Ibra se vedrà qualcuno allenarsi male alzerà la voce. E se Ibra alza la voce, c'è da avere paura...".

SU GATTUSO E IL MILAN - "Mi piace. Il Milan ha sbagliato a darlo via, a 5 dalla fine era in Champions, poi il gol di Nainggolan l'ha fatto arrivare quinto. Con giocatori normali ha fatto una stagione straordinaria. Aveva ragione lui. Ho fiducia in Maldini e Boban, sono due ragazzi intelligenti: bisogna dargli pazienza, qualche giocatore buono lo stanno prendendo. In 2-3 anni tornerà ai vertici".

SU ANCELOTTI - "E' il ruolo dell'allenatore, è normale. Ancelotti non stava facendo bene, è un dato di fatto. Era giusto cambiare".

SUL SUO FUTURO - "Ora sono un uomo maturo, non sono più un bambino. Dove sarò tra trent'anni? Non lo so, il giorno in cui qualcuno mi farà lavorare farò di tutto per prendere Bielsa, mi piace da impazzire".

SULL'INTER - "Da agosto dico che vincerà lo scudetto. Conte è un fuoriclasse, me l'aspettavo. Lukaku si sta dimostrando un grandissimo, è intelligente e Lautaro farà parlare di sè a livello mondiale per i prossimi 10-15 anni. Ausilio è stato bravo".