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E così Antonio Cassano l'ha fatto di nuovo. Proprio quando sembrava pronto a rimettersi in gioco, dopo che da cinque giorni aveva cominciato ad allenarsi con la Virtus Entella, l'attaccante barese ha appeso gli scarpini al chiodo. Un nuovo dietrofront per lui, che dopo il tira e molla di un anno fa con il Verona ha optato per un passo indietro, stavolta (probabilmente) definitivo.

"Per giocare a pallone servono passione e talento", scrive il classe '82 nella lettera con cui annuncia ufficialmente l'addio al rettangolo verde, "ma soprattutto ci vuole determinazione e io in questo momento ho altre priorità". E io, in cuor mio, spero che tra queste fantomatiche priorità di FantAntonio non manchi mai il parlare della Juventus. 

Perché sì, io da juventino me la sono sinceramente spassata con le tante frasi di Cassano sui bianconeri. Ma quante volte ha citato la Juve nella sua carriera? Tante, tantissime, tra i tre rifiuti (o erano quattro?) e le critiche allo stile "da soldatini", fino ad arrivare al colpo Ronaldo "non fattibile". Così, nel giorno in cui ha salutato (forse) il calcio giocato, è sempre bello rispolverare alcune di queste perle (in senso ironico, si intende). Eccole in gallery.